Codice Diplomatico istriano - Regesti - volume I


    1.  50. ..... Aquileja.
        Santo Ermagora Protoepiscopo d'Italia manda a Trieste Presbitero
        (Giacinto) e Diacono a predicare l'Evangelo ed instituire la
        Chiesa Tergestina.
        Da Passionario Udinese.

    2.  64. 19 Settembre, Aquileja.
        TI · CLAVDIO · NERONE · AVG
        Estratto dalla passione delle SS. Vergini Aquilejesi Eufemia e
        Dorotea.
        Da Breviario del secolo XIII.

    3.  200 e qualche. Pola.
        Epistola di Marco Letorio Patercliano Polense, al Collegio degli
        Artieri di Trieste, rimunerando il patronato conferitogli con
        summa di ventimila monete d'argento, del frutto dei quali dispone
        durante sua vita ed in morte.
        Da marmo Polese da lungo perduto.

    4.  200 e qualche. 6 Decembre, Trieste.
        IMP · CAES · M · AVRELIO · ANTONINO · SEVERO · CARACALLA
        Il Suddiacono B. Apollinare di Trieste soffre il martirio per la
        fede.
        Tratta da copia fatta nel 1740 di propria mano da Mons. Aldrago
        dei Piccardi mentre era Canonico di Trieste (poi Vescovo di
        Pedena) dotto di diplomatica, che la trasse = a quodam pervetusto
        Codice Gothicis caracteribus per Presb. L. de Cunigliano exarrato.
        - Confrontata con breviarî del secolo XIII.

    5.  202. Pridie Idus Aprilis, Tergeste
        IMP · CAES · M · AVRELIO · ANTONINO · SEVERO (CARACALLA)
        Martirio del Beato Lazaro Diacono della Chiesa di Trieste.
        Tratta da copia fatta nel 1740 di propria mano da Mons. Aldrago
        dei Piccardi mentre era Canonico di Trieste (poi Vescovo di
        Pedena) dotto di diplomatica, che la trasse = a quodam pervetusto
        Codice gothicis caracteribus per Presb. L. de Cunigliano exarrato.
        - Confrontata con breviarî del secolo XIII.

    6.  213. Tergeste Kal. Novembris.
        IMP · CAES · M · AVRELIO · ANTONINO · SEVERO · PIO · CARACALLA
        Decreto del Comune di Trieste che pone statua equestre aurata a
        Lucio Fabio Severo, triestino, Senatore Romano, in rimunerazione
        di beneficii ricevuti.
        Da marmo nel Museo di Trieste.

    7.  218. Pola.
        Frammento di decreto del Collegio dei Dendrofori di Pola per
        alzare statua nel foro di Pola a Quinto Mursio Plinio, polense,
        Sacerdote Minervale, Duumviro, protettore della Colonia di Pola e
        del Collegio dei Dendrofori a motivo dei suoi meriti, mediante
        colletta.
        Dal Marmo in Pola.

    8.  256. IV. Kal. Decembris, Tergeste.
        PVBLIO · LICINIO · VALERIANO   AVGG
        PVBLIO · LICINIO · GALLIENO
        Martirio delle Sante Vergini triestine Eufemia e Tecla.
        Tratta da copia fatta nel 1740 di propria mano da Mons. Aldrago
        dei Piccardi mentre era Canonico di Trieste (poi Vescovo di
        Pedena), dotto di diplomatica, che la trasse = a quodam pervetusto
        Codice gothicis caracteribus per Presb. L. de Cuniglano exarrato.
        - Confrontata con breviarî del secolo XIII, con Passionario del XI
        secolo.

    9.  284. 21 Novembre, Roma.
        IMP · CAES · M · AVRELIO · NVMERIANO · AVG.
        Martirio di S. Mauro Patrono di Parenzo.
        Da Passionario del secolo XIV.

   10.  290. Aquileja.
        IMP · CAES · C · VALERIO · DIOCLETIANO  AVGG
        IMP · CAES · M · AVRELIO · VALERIO · MAXIMIANO
        Martirio dei Santi Cancio, Canciano, Cancianilla e Proto.
        Da Passionario del secolo XIV.

   11.  290. IV. Non. Novembris, Tergeste.
        C · AVR · VAL · DIOCLETIANO · IV · VAL · MAXIMIANVS · III · COSS
        Martirio di Santo Giusto, patrono della città di Trieste, ultimo
        in tempo dei Martiri triestini per la fede di Cristo.
        Tratta da copia fatta nel 1740 di propria mano da Mons. Aldrago
        dei Piccardi mentre era Canonico di Trieste (poi Vescovo di
        Pedena), dotto di diplomatica, che la trasse = a quodam pervetusto
        Codice gothicis caracteribus per Presb. L. de Cuniglano exarrato.
        - Confrontata con breviarî del secolo XIII.

   12.  293. Aquileja.
        IMP · CAES · C · VALERIO · DIOCLETIANO  AVGG
        IMP · CAES · AVR · VALERIO · MAXIMIANO
        Martirio dei Santi Felice e Fortunato.
        Da Passionario triestino del secolo XIII.

   13.  293. 14 Agosto. - Aquileja.
        Aggiunta di completamento della Leggenda del Martirio de' Santi
        Felice e Fortunato.
        Da codice antichissimo de' PP. Domenicani di S. Corona di Vicenza.

   14.  294. 8 Novembre. - Sirmio.
        IMP · CAES · C · VALERIUS · DIOCLETIANVS  AVGG
        IMP · CAES · M · AVRELIUS · VALERIVS · MAXIMIANVS
        Martirio dei Quatro Santi Coronati.
        Da Passionario del secolo XIV, e dalla stampa del Dr. Wattenbach.
        - Vienna 1853.

   15.  518 - 526.
        Re Teodorico ingiunge a Vescovo Antonio di Pola di far restituire
        a certo Stefano la possessione rustica occupata violentemente dai
        familiari del Vescovo.
        Epistolario di Cassiodoro, Variarum IIII. 44.

   16.  538.
        Il Prefetto del Pretorio di Re Vitige ordina ai Tribuni dei
        marittimi veneti, il trasporto dall'Istria a Ravenna, di derrate
        per uso del palazzo reale.
        Dall'Epistolario di Cassiodoro, Epist. XII. 24.

   17.  538.
        Il Prefetto del Pretorio di Re Vitige dei Goti, chiede ai
        possessori istriani l'imposizione in generi ed altrettanti verso
        danaro, per uso del palazzo reale.
        Dall'Epistolario di Cassiodoro XXII, 22.

   18.  538.
        Il Senatore Prefetto del Pretorio, ordina a Lorenzo Viro
        Esperientissimo di trasportare dall'Istria a Ravenna alcuni
        generi per uso della Corte.
        Epistolario di Cassiodoro XXII, 23.

   19.  542. 8 Maggio, Parenzo.
        Memoria della costruzione della Basilica Eufrasiana di Parenzo,
        nel sito di antico tempio pagano, che era in rovina, posto nel
        Campidoglio di quella città.
        Dal Mosaico nell'Abside.

   20.  543. 24 Marzo, Indizione VI, Parenzo.
        Vescovo Eufrasio di Parenzo impone la decima ed il quartese a
        dotazione del clero.
        Da Carta antica dell'Archivio Vescovile Parentino.

   21.  547. IX. Kal. Martias Polae.
        IMP · CAES · FLAVIO · IUSTINIANO · AVG
        POST · CONS · BASILII · IVNIORIS
        Arcivescovo di Ravenna S. Massimiano, nativo di Pola, dota di
        fondi il Monastero di S.Andrea nell'isola entro il porto, e la
        Chiesa di S. Maria Formosa o di Caneto, di Pola.
        Dal Rubeis. Monum. Ecclesiae Aquil., da Memorie Polensi.

   22.  555.
        Frammento di lettera di Papa Pelagio a Narsete Esarca di Ravenna
        per l'Imperatore Giustiniano sullo scisma istriano, o dei tre
        Capitoli.
        Rubeis, Mon. Eccl. Aquil. pag. 203.

   23.  555.
        Frammento di Epistola di Papa Pelagio a Narsete Esarca di Ravenna
        sullo scisma istriano.
        Rubeis, Mon. Eccl. Aquil. pag. 205.

   24.  568. Trieste.
        Trasferimento secreto dei corpi dei Santi Zenone e Giustina, e di
        un terzo ignoto, dall'altare maggiore della Chiesa dei SS. Martiri
        in Trieste, al Duomo, per timore di guerra.
        Da lamina di piombo sottilissima nell'altare della Pietà al Duomo.

   25.  579. XII Kal. Maii. - Roma.
        Papa Pelagio II accorda che la sede metropolitica della provincia
        di Venezia ed Istria venga trasferita in Grado, perpetuamente, a
        causa dei Longobardi signori della Venezia terrestre dal Chiese al
        Tarsia di Fiume.
        Ughelli, Italia sacra. - Cappelletti, Chiese d'Italia.

   26.  579. III Non. Novembrium, Indictione XIII. Grado.
        Concilio provinciale aquilejese, dichiarante Grado metropoli con
        nome di Aquileja nuova.
        Ughelli, Italia sacra. - Cappelletti, Chiese d'Italia.

   27.  602.
        Papa S. Gregorio Magno scrive a Vescovo Firmino di Trieste sul
        ritorno di questi alla cattolica unità.
        Rubeis, Monumenti della Chiesa di Aquileja. Ireneo della Croce.

   28.  602. X Februarii, Indictione V.
        Vescovo Firmino di Trieste recede dallo Scisma e ritorna all'unità
        cattolica.
        Rubeis, Monumenta Ecclesiae Aquilejensis. Ireneo della Croce.

   29.  603.
        Papa S. Gregorio Magno scrive al Patricio Smaragdo Esarca di
        Ravenna sulla violenza usata da Patriarca Severo di Grado
        scismatico contro Vescovo Firmino di Trieste.
        Rubeis, Monumenta Ecclesiae Aquilejensis. Ireneo della Croce.

   30.  628. ..... Roma.
        Papa Onorio I esorta i Vescovi d'Istria e Venezia ad accettare in
        luogo di Fortunato scismatico e fuggiasco, il Regionario di Roma,
        Primogenio, in Patriarca di Grado per la Venezia e per l'Istria.
        Dall' Ughelli, Italia sacra.

   31.  670. 12 Kal. Marcias, Indictione XIII. Ravenna.
        La chiesa di Grado concede a Parsino Prefetturio ed a Mastalone
        Maestro dei Militi alcune terre nel territorio di Cesena a titolo
        di enfiteusi.
        Dal Codice Trevisani.

   32.  698. Pavia.
        Ritmo o cantilena barbarica in elogio dei re Longobardi
        Ariberto I, Bertarido e Cuniberto, colla notizia dei Sinodi di
        Pavia e di Roma nei quali avvenne la riunione della Chiesa
        scismatica di Aquileja alla comunione della Chiesa Romana.
        Dall'opera Concilia Papiensia coll. a Jo. Bosisio. Papiae 1852 in
        4.to.

   33.  715. ..... Roma.
        Papa Gregorio II interdice al Vescovo di Cividale Sereno di
        estendere sua giurisdizione oltre la regione longobardica, ed
        invadere il territorio patriarcale di Grado che era di Venezia e
        d'Istria.
        Dall'Ughelli, Italia sacra.

   34.  717. ..... Roma.
        Papa Gregorio II manifesta a Patriarca di Grado Donato, ai Vescovi
        di Venezia ed Istria, a Doge Marcello ed al popolo veneziano ed
        istriano di avere interdetto a Vescovo di Cividale Callisto
        l'invasione del territorio patriarcale di Grado soggetto al Doge.
        Dall'Ughelli, Italia sacra.

   35.  726. Kal. Martii, Indictione VIII. Roma.
        Papa Gregorio II esorta i Vescovi d'Istria a non riconoscere
        metropolita Vescovo di Pola Pietro intruso nel patriarcato di
        Grado.
        Codice Trevisani. - Dall'Ughelli, Italia sacra.

   36.  732. Indizione XV. - Roma.
        Papa Gregorio III convoca Concilio dei Vescovi veneti ed istriani
        in Roma.
        Dall'Ughelli, Italia sacra.

   37.  732. Novembre, Indizione XV. Roma.
        Papa Gregorio III in Concilio di Vescovi pronuncia nelle questioni
        fra Patriarca di Grado, Metropolita pella Venezia e pell'Istria, e
        Vescovo di Forogiulio o Cividale pretendente il territorio
        Aquilejese, assegnando a cadauno i territori secondo dominazione
        laica romana e longobardica.
        Hormayer, Archiv für Süd-Deutschland.

   38.  734.
        Papa S. Gregorio III ordina a Patriarca d'Aquileja Callisto di
        restituire a Patriarca di Grado Antonio le isole di Centenaria e
        di Morsiano, di ragione del Monastero di Santa Maria di Barbana.
        Rubeis, Monumenta Ecclesiae Aquilejensis.

   39.  740.
        Relazione del passaggio dall'isola di Cissa a Val Saline presso
        Rovigno dell'Arca di S. Eufemia Vergine e Martire.
        Da Carta del secolo XIII.

   40.  753.
        Pipino Patrizio de' Romani promette a Stefano Papa di concedergli
        Ravenna, e suo Esarcato, con Città, Terre, Castelli ecc. e tutto
        ciò, che per largizioni di tanti Imperatori era stato sottoposto
        al Dominio Pontificio, quando sia vincitore de' Longobardi; gli
        promette anche l'Istria.
        Fantuzzi che lo trasse dal Codice Trevisani.

   41.  768. ..... Roma.
        Papa Stefano IV interdice ai Vescovi d'Istria di consacrarsi
        mutuamente.
        Dall'Ughelli, Italia sacra.

   42.  768. ..... Grado.
        Patriarca di Grado Giovanni lamenta a Papa Stefano IV le violenze
        dei longobardi nella provincia d'Istria e chiede intervento del
        Papa per farle cessare, e conservare li Episcopati istriani sotto
        il Patriarca.
        Dall'Ughelli, Italia sacra, - Cappelletti, Chiese d'Italia.

   43.  769.
        Papa Stefano conforta Giovanni Patriarca gradense, già Vescovo di
        Trieste, contro lo scisma dei Vescovi d'Istria.
        Ireneo della Croce MS.

   44.  776. XV Kal. Julii.
        Re dei Franchi e Longobardi Carlomagno fa donazione di immobili a
        Paolino grammatico, poi Patriarca di Aquileja.
        Madrisio, Opera S. Paulini.

   45.  778. ..... Roma.
        Papa Adriano annuncia a Re Carlomagno che i Greci (bizantini)
        d'Istria avevano privato degli occhi Vescovo Maurizio esattore
        delle pensioni spettanti alla Chiesa romana sospetto di voler
        consegnar l'Istria a Carlomagno.
        Dal Muratori Rerum Ital. Scriptore, Tomo X, pag. LXIX.

   46.  781 - 810.
        Ritmo cristiano, nel quale si fa descrizione della Colonia romana
        di Verona, che può servire di regolo al riconoscimento di colonie
        (materiali) e fa menzione di Santi trasportati da Trieste, e di
        Santi triestini Lazaro, Apollinare, Primo e Marco.
        Cappelletti, Chiese d'Italia.

   47.  791. Settembre. - Reganesburg.
        Enrico Duca d'Istria per Carlomagno, combatte valorosamente contro
        gli Unni. Carlomagno ne scrive alla moglie Regina Fastrada.
        Madrisio, Opera S. Paulini, pag. 252.

   48.  792. Prid. Non. Augusti. - Reganesburg.
        Carlomagno concede esenzioni alla chiesa d'Aquileja.
        Dal Cappelletti Chiese d'Italia, Aquileja pag. 92.

   49.  801. Pridie Nonas Augustas - Reganesburg.
        Imperatore Carlomagno, ad inchiesta del Patriarca Fortunato di
        Grado, esenta da tributi e da altrui giurisdizione le terre della
        Chiesa aquilejese.
        Dal Rubeis Monumenta Eccles. Aquilejensis.

   50.  801. Pridie Nonas Augustas. - Reganesburg.
        Imperatore Carlomagno, ad inchiesta di Patriarca Paolino
        d'Aquileja, esenta da tributi e da altrui giurisdizione le terre
        della chiesa Aquilejese.
        Dal Rubeis, Monumenta Eccles. Aquilejensis.

   51.  803. 12 Kal. Aprilis, Indictione XI. Roma.
        Papa Leone III invia il pallio a Patriarca di Grado Fortunato,
        triestino.
        Dall'Ughelli, Italia sacra.

   52.  803. Prid. Non. August. Indict. I. Romae.
        Imperatore Carlomagno assegna al Patriarca di Aquileja sei Vescovi
        in suffraganei.
        Madrisi, Oper. S. Paulini. - Falsificazione attribuita al nodaro
        Bellone.

   53.  803. Idus Augusti .....
        Imperatore Carlo Magno prende in patrocinio i possessi della
        Chiesa di Grado.
        Dall'Ughelli, Italia sacra, Tom. V.

   54.  804.
        Placito sulle querimonie dell'Istria tenuto dai Messi di
        Carlomagno.
        Dal Codice Trevisani della Marciana di Venezia e dal Codice
        dell'Archivio di Vienna.

   55.  805. .....
        Imperatore Carlomagno concede a Patriarca Fortunato di Grado
        l'esenzione da dogane e gabelle per quatro navi del Patriarca.
        Dal Codice Trevisani. - Edito dal Sicher.

   56.  815.
        Imperatore Lodovico conferma alli Istriani l'antica forma di
        Provincia e di Comuni, ed il Placito tenuto dai Messi di
        Carlomagno nell'anno 804.
        Dal Codice Trevisani.

   57.  826.
        Imperatori Lodovico e Lottario confermano a Patriarca Venerio di
        Grado le concessioni di Carlomagno.
        Dall'Ughelli, Italia sacra.

   58.  840. Octav. Kalend. Marcias. - Papiae.
        Patti fra Imperatore Lottario pei Ducati del Reame d'Italia
        contermini alla Venezia marittima ed il Doge di Venezia per le
        città del Dogado, pel vivere pacifico, per la navigazione dei
        fiumi, pei commercii, pel commercio di schiavi, per la castrazione
        d'uomini.
        Fantuzzi che lo trasse dal Codice Trevisani.

   59.  847. 26 Aprile, Indizione X. Trieste.
        Maru, triestina, Monaca, lega all'Abbate di Sesto (Diocesi di
        Concordia) cinquantacinque corbe di olive.
        Archivio Generale Veneto.

   60.  853. XV Kal. Decembris, Indizione I. Pavia.
        Imperatore Lodovico figlio di Lottario prende in sua protezione il
        Monastero di S. Michele Sottoterra in Diliano, Diocesi di Parenzo,
        allora costrutto per privata devozione da Telmo che se ne fece
        Abbate.
        Dalle Simbole letterarie di Ant. Fr. Gori.

   61.  855. Kal.Nov., Indictione V. Papia.
        Lodovico Imperatore restituisce al Patriarca aquilejese i diritti
        metropolitici sull'Istria.
        Cappelletti, Italia sacra, Aquileja.

   62.  857. III Nonas Aprilis, Indictione V. Mantua.
        Imperatore Lodovico il pio sancisce che il Monastero di S. Michele
        Sottoterra o di Diliano nella Diocesi di Parenzo abbia due
        Avvogari che esercitino la tuizione del Monastero.
        Muratori, Antichità Italiche, dissertaz. LXIII, che vide
        l'originale in S. Giulia di Brescia.

   63.  879. VIII Idus Marcii, Indictione XII.
        Re Carlomanno conferma a Patriarca Walperto d'Aquileja le
        esenzioni e diritti che aveva la chiesa d'Aquileja nelle proprie
        terre ed il diritto di pascuo sulle terre istriane, immune da
        erbatico.
        Dal Rubeis Monumenta Ecclesiae Aquilejensis.

   64.  883. VI Idus Mai, Indictione I. Mantua.
        Patti fra Carlo il grosso ed i Veneziani.
        Hormayer, Geschichte Tirols.

   65.  898.
        Capitoli di Imperatore Lamberto ordinanti che ad ogni Comune di
        terzo ordine sia preposto un Arciprete.
        Leges Barbarorum del Canciani.

   66.  911. V. Kal. Julii, Indictione II. Papiae.
        Re Berengario dona al Vescovo di Trieste Taurino i castelli di
        Vermo.
        Archiv für Süd-Deutschland, p. 218.

   67.  921. Indizione X. - Verona.
        Imperatore Berengario concede a prete Pietro di murare e
        fortificare il suo Castello di Saburniano fatto esente da ogni
        giurisdizione, inferiore a quella del Marchese.
        Madrisio, Opera S. Paulini.

   68.  921. V non. Octobr., Indictione X. Papie.
        Imperatore Berengario dona Pozzuoli a Patriarca d'Aquileja
        Federico.
        Madrisio, Opera S. Paulini.

   69.  929. Die VII Augusti, Indictione II. Pavia.
        Re Ugone dona a Vescovo di Trieste Radaldo il Vescovato di Sipar
        ed Umago, cosi per il dominio laicale, come per l'ecclesiastico e
        l'Isola Paciana (Monfalcone nel Comitato del Friuli).
        Hormayer, Archiv für Süddeutschland p. 219.

   70.  932. 14 Gennaro, Indizione V. - Justinopoli.
        Il Comune di Capodistria promette a Doge Pietro Candiano l'annua
        onoranza di cento anfore di buon vino.
        Liber Albus.

   71.  933. 12 Marzo, Indizione VI. Rivoalto.
        Marchese Wintero d'Istria coi Vescovi e col popolo d'Istria fa
        pace con Doge Candiano di Venezia e promette sicurezza ai
        Veneziani in terra come in mare.
        Liber Albus.

   72.  944. 13 Marzo, Indizione II. Aquileja.
        Patriarca Lupo di Aquileja promette a Doge Pietro Candiano di non
        invadere la città di Grado e le possessioni di questo Patriarcato.
        Ughelli, che lo trasse dal Codice Trevisani.

   73.  948. 8 Agosto, Indizione VI. Pavia.
        Re Lottario II dona ai Vescovi di Trieste il dominio della città.
        Tratto dai nostri storici Bonomo, Ireneo, Scussa che lo videro.

   74.  948. 8 Agosto, Indizione III. Trieste.
        Re Lottario concede a Trieste libertà e franchigie.
        Impostura del secolo XIV.- Copia nell'Archivio diplomatico di
        Trieste.

   75.  956-961. XII Kal. Aprilis. - Roma.
        Papa Giovanni XII dà commissione di consacrare la chiesa di
        Parenzo.
        Archivio di Parenzo. Bolla suppositizia.

   76.  960. Mese di Giugno, Indizione III. Rialto.
        Il Comune di Venezia vieta la tratta degli schiavi.
        Da Codice della Biblioteca Marciana.

   77.  966. 20 Gennaro, Indizione VIII. Aquileja.
        Patriarca Rodoaldo d'Aquileja, Commendatario della Chiesa
        episcopale di Cissa o di Rovigno la concede ai Vescovi di Parenzo.
        Da copia nell'Archivio domestico dei Marchesi Polesini.

   78.  973. 10 Gennajo, Indizione XV. Ravenna.
        Imperatore Ottone dona a Vitale Candiano Veneto il luogo detto
        Isola in Istria con sue pertinenze.
        Da pergamena originale N. I dell'Archivio Frangipane a
        Castelporpetto.

   79.  974. 2 Aprile, Indizione II.
        Imp. Ottone II conferma alla chiesa di Grado gli antichi diritti
        nel Friuli, nell'Istria ed altrove, conceduti nel 967 da Ottone I.
        Dal Codice Trevisani e dall'Archivio Viennese.

   80.  976. 12 Kal. Mai. Indictione V. Igilinhen.
        Imperator Ottone conferma l'acquisto fatto da Rodaldo Patriarca
        d'Aquileja del luogo d'Isola, già dal padre suo Ottone I donato a
        Vitale Candiano, veneto, e vi aggiunge donazione di censo.
        Da Codice MS. dell'Archivio di Trieste. L'originale è
        nell'Archivio Frangipani di Porpetto.

   81.  977. 12 Ottobre, Indizione V. Justinopoli.
        Rinnovazione di patti fra Pietro Orseolo Doge dei veneziani ed il
        Comune di Capodistria, per la esenzione da dazî, per l'annua
        regalia di cento anfore di vino, e pace.
        Liber Albus dell'Archivio Veneto.

   82.  983. 2 Giugno, Indizione XI. Verona.
        Imperatore Ottone II conferma alla chiesa episcopale di Parenzo le
        donazioni delli Imperatori e Re suoi antecessori.
        Dal Libro Jurium Episcopalium dell'Archivio Vescovile di Parenzo,
        dall'Ughelli e dal Vergottini.

   83.  983. 16 Luglio, Indizione XI.
        Menzione di Giusto, Abbate Benedettino di S. Maria e S. Andrea
        nell'isola Serra presso Rovigno, che poi fu dei Francescani minori
        Osservanti.
        Fantuzzi, Monumenti Ravennati.

   84.  990. 8 Settembre. - Pola.
        Sergio di Pola dona terre in Rumiano al Monastero di S. Michele di
        Pola.
        Da apografo della Marciana, comunicato dal Bibliotecario
        D. Valentinelli.

   85.  991. 5 Ottobre, Indizione IV. Al Traghetto di S. Andrea.
        Conte Variento d'Istria, coi Vescovi e Scabini pronuncia in lite
        fra Vescovo Andrea di Parenzo, e Berta di Montelino per decime,
        glandatico ed erbatico.
        Aggiunte all'Ughelli.

   86.  992. 19 Luglio, Indizione V.
        Imperatore Ottone III conferma ai Veneti ed al Patriarca di Grado
        i loro possessi.
        Goldasti, Constitutiones Imperiales, Tom. 3, pag. 311, Dumont.

   87.  1005. 19 Febbraro. - Pola.
        Permuta di terreni a Santa Afra fra il Monastero di S. Michele in
        Monte di Pola ed Urso figlio di Maria.
        Da apografo della Marciana, comunicato dal Bibliotecario
        Valentinelli.

   88.  1014. 10 Novembre, Indizione XIII. Parenzo.
        Vescovo di Parenzo Sigimbaldo concede ai Canonici la peschiera che
        dessi formarono presso la chiesa di S. Andrea.
        Ughelli, Italia sacra.

   89.  1017. 8 Agosto, Indizione XV. Parenzo.
        Gli abitanti e li Arimanni del Vico di Santo Salvatore promettono
        Vescovo di Parenzo, loro Signore, i censi terrenarî, i terratici
        ed il servigio militare a cavallo entro la Contea.
        Archivio domestico dei Marchesi Polesini.

   90.  1023. 21 Ottobre, Indizione VI. Ravenna.
        Giovanni Monaco ed Abbate di S. Maria e S. Andrea sull'isola di
        Serra in Rovigno col consenso dei suoi Monaci concede in enfiteusi
        terre poste in S. Pietro di Transilva nella Romagna ad Almerico.
        Fantuzzi, Diplomi Ravennati.

   91.  1030. 7 Agosto, Indizione XIII. Parenzo.
        Vescovo di Parenzo Engelmaro dona il Monastero di S. Cassiano
        entro le mura di Parenzo colle terre dipendenti al Monastero di
        S. Michele Arcangelo presso Pola.
        Ughelli nelle Aggiunte.

   92.  1031. 13 Luglio, Indizione XIV. Aquileja.
        Inscrizione nel Duomo di Aquileja e Bolla di Patriarca Popone per
        la consacrazione del Duomo di Aquileja.
        Dal Rubeis.

   93.  1031. 10 Kal. Augusti, Indizione XIV. Aquileja.
        Popone Patriarca costituisce dotazione al Monastero di S. Maria di
        Aquileja.
        Archivio domestico de' Conti Portis di Cividale. Carte Guerra.

   94.  1035. 16 Novembre, Indizione III. Ravenna.
        Giovanni Abbate di S. Maria e S. Andrea sull'Isola di Sera presso
        Rovigno, dà in affitto terre dell'Abbazia, site in Romagna.
        Archivio di Classe di Ravenna, Fantuzzi.

   95.  1038. 17 Agosto, Aquileja.
        Imperatore Corrado dona alla Chiesa Episcopale di Cittanova la
        Baronia di S. Lorenzo in Daila.
        Copia nell'Archivio del Vescovato di Cittanova, edita dall'Ughelli
        Italia Sacra e dal Vescovo Tommasini nei Commentarî dell'Istria,
        sospetta fortemente e corrotta.

   96.  1040. III Kal. Januarii, Indictione VIII. Ratispone.
        Re Enrico conferma alla chiesa di Trieste le liberalità e
        giurisdizioni concesse dai precedenti Re ed Imperatori.
        Da carte del Bonomo, da apografo dell'Archivio diplomatico di
        Trieste, e dall'Hormayer Archiv für Süd-deutschland.

   97.  1040. IV. Non. Martii. - Verona.
        Re Enrico conferma alli Episcopi di Parenzo le donazioni regie.
        Archivio domestico dei Marchesi Polesini.

   98.  1040. 12 Maggio, Indizione X.
        Donna Azzica fa donazione al Monastero di S. Michele di Leme di un
        predio ivi prossimo (testo rifatto per adulterazione).
        Archivio domestico dei Marchesi Polesini.

   99.  1040. 15 Settembre, Indizione X.
        Trasunto del processo fra il Vescovo di Parenzo Engelmaro e
        l'Abbate di S. Michele di Leme Giovanni, per le decime di Leme,
        deciso nella Corte Reale di Re Enrico.
        Annali dei Camaldolesi.

  100.  1054. 16 Giugno, Ind. VII. Casaligoto di Faenza.
        Abbate Erchembaldo del Monastero di S. Maria e S. Andrea
        sull'Isola di Sera presso Rovigno dà investita di terreni siti nel
        territorio di Faenza.
        Archivio Arcivescovile di Ravenna.

  101.  1060.
        Congiurazione o Concordio fra Marchese Wodolrico, Conte
        Engelberto, Vescovi e Vassalli maggiori in difesa dello Stato e
        dell'Onore dell'Istria, lasciata libera l'accessione ai Comuni
        urbani e rurali.
        Da Carta dell'Abb. Pirona di Udine.

  102.  1060. IV Non. Martii. - Verona.
        Re Enrico conferma alla Chiesa Parentina le castella e possessioni
        donate dai suoi antecessori.
        Ughelli, Italia Sacra.

  103.  1060. 17 Agosto, Indizione XIV. Pola.
        Vescovo Megingoldo di Pola dona terreno all'Abbazia di S. Michele
        di Pola.
        Biblioteca Marciana.

  104.  1065. 5 Maggio, Indizione III. Pola.
        Il Monastero di S. Michele di Pola fa permuta di terreni in
        Rumiano con Bertaldo figlio di Audivero.
        Da apografo della Marciana.

  105.  1067. 7 Marzo, Indizione V. Ratisbona.
        Enrico IV dona ad Ellenhardo Vescovo di Frisinga alcune realità
        nella Marca d'Istria del Marchese Vodalrico.
        Historischer Provinzial-Verein di Lubiana, avuto per gentilezza
        della Direzione.

  106.  1069. 15 Febbraro, Indizione VI. Pola.
        Donazione di terreno posto in Rumiano dell'agro polense fatta al
        Monastero di S. Michele in Monte di Pola, Abbate Juvencio.
        Da Apografo della Marciana.

  107.  1072. 2 Maggio. - Giustinopoli.
        Vescovo Adalgero di Trieste dona la chiesa di S. Apollinare di
        Gaselo (poi S. Nicolò d'Oltra) al monastero di S. Nicolò del Lido
        di Venezia.
        Naldini, Corografia di Capodistria pag. 215.

  108.  1072. II. Non. Maii, Salzburg.
        Vescovo Candiano di Pedena assiste a Salisburgo alla consacrazione
        di Gunther di Krapfeld Vescovo primo eletto di Gurk, anzi lo
        presenta.
        Archivio Capitolare di Gurk. - Eichhorn Beiträge.

  109.  1074. Mese di Settembre, Indizione XIII. Rialto.
        Doge Domenico Silvio in parlamento dei Vescovi, Giudici e popolo
        veneto, riconosce li redditi del Patriarcato di Grado capo della
        Venezia ecclesiastica.
        Cicogna, Inscrizioni Veneziane.

  110.  1077. III Idus Jun., Indictione XV. Nueremberg.
        Re Enrico concede ai Patriarchi d'Aquileja l'officio del Comitato
        d'Istria.
        Lunig, Codice diplomat. Tomo II, N. 1950.

  111.  108.. .....
        Patriarca Vodalrico I concede battistero e conferma diritti
        parrocchiali al Monastero di Santa Maria di Aquileja.
        Archivio domestico de' Conti Portis di Cividale. - MS. Guerra.

  112.  1080. Die X Februarii, Indictione III. Tergeste.
        Vescovo di Trieste Eriberto dona un campo a Mercurio e Tuperga
        presso S. Pietro nell'or Lazareto S. Teresa.
        Bonomo, Monete de' Vescovi N. III, da autografo dell'Archivio di
        S. Giorgio in Venezia.

  113.  1082. V. Kal. Augusti, Indictione IV. Pavia.
        Imperatore Enrico manifesta i motivi per cui aggiudicò il
        Vescovato di Trieste ai Patriarchi d'Aquileja.
        Da apografo scorretto del secolo XIV.

  114.  1082. 3 Decembre, Indizione V. Giustinopoli.
        Vescovo di Trieste e Capodistria Eriberto concede il plebanato di
        S. Mauro d'Isola al Capitolo cattedrale di Capodistria, col
        quartese e primizie e col diritto di battistero.
        Ughelli, dalle Schede del Vescovo Zeno.

  115.  1085.
        Patriarca Wolrico conferma all'Abbazia di S. Martino della Belinia
        il monastero deserto di S. Giovanni de Tuba.
        Dal Liruti.

  116.  1089. Quarto Idus Novembris. Indictione XII.
        Patriarca d'Aquileja Volrico della Casa delli Eppenstein di
        Carintia manifesta i beni donati dal Conte Cacellino all'Abbazia
        di S. Gallo di Moggio, tra questi è il luogo di Portole in Istria.
        Madrisio, Opera S. Paulini.

  117.  110.. .....
        Sincere donazioni fatte alla chiesa di Santa Maria di Cittanova
        d'Istria accolte in diploma memorabile per falsificazione
        stoltissima.
        Muratori, dissertazione XXXIV.

  118.  1102. 3 Ottobre, Indizione X. Cividale.
        Vendita di possessioni in Friuli, in Carniola, e a Golgoriza
        d'Istria.
        Archivio domestico dei Conti Portis. Carte Guerra.

  119.  1102. 16 Novembre, Indizione X. Aquileja.
        Conte Wodalrico figlio di Marchese d'Istria Wodalrico dona alla
        chiesa d'Aquileja molti beni in Istria.
        Tratto dall' Hormayer: Archiv für Süddeutschland II p. 241.

  120.  1106. 8 Marzo, Indizione VIII. Venezia.
        Imperatore Enrico V conferma al Monastero di S. Giorgio Maggiore
        di Venezia le possessioni in Trieste.
        Cicogna, Inscrizioni Veneziane.

  121.  1113. 13 Ottobre in S. Giovanni di Duino.
        Deposizione di Corpi Santi nella Chiesa di S. Giovanni di Duino,
        nascosti per timore di Re Cacano nel 615, scoperti da Patriarca
        Volrico nel 1085.
        Da Marmo nella Chiesa medesima.

  122.  1114. ... Julii, Indictione VII. Parenzo.
        Vescovo Bertoldo di Parenzo dona al Monastero di S. Nicolò del
        Lido di Venezia, la Chiesa Abbaziale di S. Anastasio sull'isola
        dinnanzi Parenzo deserta da Monaci.
        Da copia antica, l'originale esisteva nell'Archivio di S. Nicolò
        del Lido.

  123.  1114. 4 Luglio, Indizione VII. Trieste.
        Vescovo di Trieste Erinicio, concede il luogo dei SS. Martiri di
        Trieste al monastero di S. Giorgio Maggiore di Venezia.
        P. Ireneo della Croce MS. dell'Archivio Capitolare di Trieste.

  124.  1115. 12 Ottobre, Indizione VIII. Trieste.
        Vescovo di Trieste Artuico dona al Monastero di S. Giorgio
        Maggiore di Venezia terreno di ragione della chiesa di S. Giusto,
        in dote del luogo dei SS. Martiri di Trieste.
        Bonomo, che la trasse dall'Archivio di S. Giorgio di Venezia.

  125.  1116. V Idus Martii, Indictione IX. Venetiis.
        Imperatore Enrico V conferma al Monastero di S. Giorgio maggiore
        di Venezia le possessioni in Trieste ed altrove.
        Cicogna, Inscriz. Venez. T. IV, p. 295.

  126.  1118. Indizione X. - Parenzo.
        Sigifredo ed Eliza, parentini, nobili, fanno donazioni al
        Monastero di S. Michele presso Pola.
        Da copia nell'Archivio domestico dei Marchesi Polesini.

  127.  1120. .....
        Patriarca di Aquileja Volrico fa donazione alla Chiesa di
        S. Giovanni al Timavo della pieve Marciliana e di terre.
        Liruti, Memorie storiche del Friuli.

  128.  1125. Indictione III. - Aquileja.
        Patriarca Gerardo di Aquileja dona al Monastero di S. Pietro del
        Carso (presso Buje) un molino nella valle del Quieto.
        Carli, Antichità italiche.

  129.  1126. 7 Agosto, Indizione IV. Trieste.
        Natalia, Urso e Digna coll'assistenza di Giordano loro avvogaro
        alienano una casa in Trieste ai conjugi Leo e Bellissima.
        Dall'originale esistente nell'Archivio Capitolare di Trieste.

  130.  1133. Indictione X. - Aquileja.
        Patriarca Pellegrino dona il Monastero di Benedettini di S. Pietro
        del Carso presso Buje al Monastero di S. Nicolò del Lido di
        Venezia.
        Carli, Antichità italiche - assai dubbio.

  131.  1135. 5 Marzo, Ind. XIII. Giustinopoli.
        Adalpero ed Adhuga donano la chiesa di S. Maria di Sermino sul
        Risano di Capodistria alla chiesa di S. Cipriano di Murano.
        Correr, Chiese Venete.

  132.  1135. 1. Novembre, Indizione XIII. Murano.
        Vescovo di Trieste Detemaro dona al Convento di S. Cipriano di
        Murano una vigna presso il fiume Risano, verso l'obbligo d'un
        annuo censo d'orne quatro di vino.
        Dal Corner, Chiese di Torcello, T. III, p. 224.

  133.  1139. 20 Giugno, Indizione II. Trieste.
        Confinazione fra il Comune di Trieste e li Signori di Duino.
        Da Apografi antichi del Comune di Trieste.

  134.  1142. VI. Kal. Aug., Ind. V. Tergeste.
        Vescovo di Trieste Detemaro conferma al monastero di S. Giorgio
        Maggiore di Venezia, la donazione del luogo dei SS. Martiri fatta
        da Vescovo Artuico.
        Bonomo, Monete dei Vescovi di Trieste, tratto dall'Archivio di
        S. Giorgio Maggiore di Venezia.

  135.  1145. 28 Luglio, Indizione VIII. Giustinopoli.
        Vescovo di Trieste Detemaro dona al monastero di S. Cipriano di
        Murano una vigna presso al fiume Risano, coll'obbligo dell'annuo
        censo di quatro orne di vino.
        Dal Corner, Chiese di Torcello, T. III, p. 225.

  136.  1145. Dicembre. - Pola.
        Il Popolo di Pola riconosce dominio di Venezia, fa patti
        reciprochi, però a grande vantaggio in effetto dei Veneziani.
        Al Doge di Venezia si assegna palazzo in Pola, che poi ha nome di
        palazzo ducale.
        Dall'originale nell'Archivio de' Frari in Venezia.

  137.  1145. Mese di Dicembre, Indizione IX. Rialto.
        Patti fra Veneziani e Giustinopolitani per le cose di mare.
        Romanin, Storia di Venezia.

  138.  1149. XVII Kal. Febr. Indizione XII, presso S. Felice (d'Aquileja?
        Vescovo di Trieste Wernardo, assenziente Patriarca d'Aquileja
        Peregrino, conferma la donazione della chiesa ed il luogo dei
        SS. Martiri al monastero di S. Giorgio Maggiore di Venezia.
        Bonomo, Monete dei Vescovi di Aquileja, che la trasse
        dall'Archivio del Monastero di S. Giorgio Maggiore.

  139.  1151. Indizione XIV. .....
        Imperatore Corrado assume in protezione reale i beni del Monastero
        di S. Nicolò del Lido di Venezia, accorda esenzioni per questi, e
        concede di nominare avvogaro del Monastero qualunque persona.
        Dal Codice Madonizza di Capodistria.

  140.  1152. Indizione XV. - Trieste.
        Vescovo  Wernardo dona alla chiesa ed ai canonici di Trieste le
        decime delle case dei capitolari.
        Autografo dell'Archivio Capitolare di Trieste.

  141.  1152. VIII Idus Augusti, Indictione XV. Venecia.
        Bernardo Vescovo di Trieste dona al Monastero di S. Giorgio di
        Venezia la Chiesa ed il Monastero di S. Maria Nunciata di
        Capodistria.
        Dalla Nuova Raccolta d'opuscoli Tomo 34. Notizie dei Vescovi di
        Feltre di M. Rambaldo degli Azzoni Canonico ed Avogaro di Treviso.

  142.  1152. Quinto Kal. Novembris. - Toscolano.
        Papa Alessandro III conferma al monastero di S. Giorgio Maggiore
        di Venezia la donazione fatta da Vescovo Artuico del luogo dei
        SS. Martiri.
        Ireneo della Croce, Parte II. MS.

  143.  1153. 2 Aprile, Indizione I.
        Il clero e popolo di Pola conclude pace coi Veneziani ed enumerati
        i beneficii ricevuti da questi ab antiquo, deplora i danni
        fattigli 50 galee veneziane dichiarandoli meritamente inflitti.
        Da pergamena originale nell'Archivio generale de' Frari in
        Venezia.

  144.  1158. 20 Decembre. - Parenzo.
        Vescovo Oberto di Parenzo, dà in custodia e ristauro la Chiesa in
        ruina di S. Tomaso di Parenzo (poi S. Francesco) al Canonico
        Scolastico ed al Gastaldo di Parenzo.
        Archivio domestico dei Marchesi Polesini.

  145.  1165. Aquileja, alla grata del Monastero di Santa Maria fuorlemura
        Abbadessa Viliperta delle Vergini di Aquileja concede alli
        abitanti d'Isola d'Istria, di trasferire l'abitazione sul Monte
        Albuciano, per timore di nemici.
        Pergamena originale del Monastero di Santa Maria di Aquileja, or
        nell'Archivio Capitolare di Cividale.

  146.  1166. Indizione XIV. - Aquileja.
        Vescovo di Trieste Bernardo con Engelberto Conte di Gorizia dona
        le decime d'Isola al Monastero di S. Maria di Aquileja.
        Dall'O.F.J. di Mons. Guerra nell'Archivio domestico de' Conti
        Portis di Cividale.

  147.  1166. Indizione XIV. - Aquileja.
        Conte Engelberto di Gorizia rinuncia all'Avvogaria del Monastero
        di S. Maria fuor le mura di Aquileja.
        MS. Mons. Guerra. Archivio domestico de' Conti Portis di Cividale.

  148.  1169. XVII Kal. Julii, Indictione II. .....
        Patriarca Volrico di Aquileja e Conte Engelberto di Gorizia
        conferiscono al Monastero di Santa Maria di Aquileja alcuni
        diritti nella Curia che il fu Regenhardo di Montona aveva in
        Aquileja.
        Da' M.S. di Mons. Guerra nell'Archivio domestico de' Conti Portis
        di Cividale.

  149.  1171. 6 Marzo, nel Coro di S. Maria di Trieste.
        Vescovo Bernardo dona ai Canonici di Trieste le decime delle case
        spettanti alla Chiesa Triestina, o costrutte sulla terra di
        S. Maria.
        Originale nell'Archivio diplomatico di Trieste.

  150.  1173. ..... Indizione VI. Aquileja.
        Patriarca Volrico compone lite insorta tra Ermelinda Abbadessa di
        S. Maria di Aquileja, e Amelrico di Muggia, pelle decime d'Isola.
        Archivio domestico de' Conti Portis di Cividale; MS. Guerra.

  151.  1173. Indizione VI. Trieste.
        Vendita di vigna in Trieste al Capitolo di Aquileja.
        Pergamena autogr. del Cap. di Aquileja, nell'Archivio Capitolare
        di Udine.

  152.  1173. 17 Febbraro, Indizione V. Montecavo.
        Vescovo di Trieste e Capodistria Vernardo dona al Plebano e
        Canonici di Pirano il quartese del Castelvenere.
        Da copie nell'Archivio Capitolare di Pirano.

  153.  1173. Settembre, Indizione VI. Aquileja.
        Patriarca Wolrico dona all'Abbazia della Beligna la possessione
        che aveva in Pirano fra Seza, Siziole ed il Monte di Albuziano.
        Carta dell'Archivio municipale di Pirano.

  154.  1174. Indizione VII. - Parenzo.
        Patriarca di Aquileja Udalrico pronuncia sulli donativi annui
        dovuti dagli Abbati di Leme e di S. Pietro in Selve al Vescovo di
        Parenzo.
        Copia dell'Archivio Episcopale di Parenzo.

  155.  1174. Indizione VII. - Aquileja.
        Ermelinda Badessa del Monastero di Santa Maria di Aquileja concede
        la Curia di Montona ad Ermanno detto Conte, però soltanto vita di
        lui durante.
        Archivio domestico de' Conti Portis di Cividale. - Carte Guerra.

  156.  1175. Indizione VIII. - Aquileja.
        Patriarca Uldarico conferma al Monastero di S. Maria di Aquileja
        le donazioni fatte da' suoi predecessori, e le enumera.
        Archivio domestico de' Conti Portis di Cividale; carte Mons.
        Guerra.

  157.  1176. Indizione IX. - Al fiume Arsa.
        Vescovo di Pedena Federico, delegato da Papa Odalrico, pronuncia
        sui donativi annui che li Abbati di S. Pietro in Selve e di Leme
        devono al Vescovo di Parenzo.
        Copia dall'Archivio Episcopale di Parenzo.

  158.  1177. Die XXV exeunte Januarii, Indictione VIII. Presso la chiesa
            S. Appollinare di Gaselo.
        Bernardo, di assenso della moglie e della suocera, dona al
        Monastero di S. Nicolò del Lido, una vigna posta in Rebuselo,
        perchè lo accolgano in servizio del Monastero di S. Appollinare.
        Dal Codice Madonizza.

  159.  1177. 3 Agosto, Indizione X. Venezia.
        Federico I Imperatore conferma al Vescovo di Torcello i redditi ed
        i beni della sua chiesa anche di luoghi in Istria, e si riferisce
        ai confini stabiliti tra Veneti e Longobardi ai tempi di Carlo
        Magno.
        Da apografo di mano di Mons. Giusto Fontanini che lo trasse
        dal Cod. Dipl. Juris Gentium Godefridi Guilielmi Leibactzii
        Hannoverae 1696 T. 1, p. 3.

  160.  1177. XVI Kal. Septembris, Indictione X. Venetiis.
        Imperatore Federico I conferma gli antichi patti, ed altri ne
        stabilisce fra il Reame d'Italia e li Veneziani.
        Dal Fantuzzi che lo trasse dal Codice Trevisani.

  161.  1177. 10 Settembre, Indizione X. Venezia.
        Udalrico Patriarca d'Aquileja Legato pontificio, coi Cardinali
        Pietro di S. Susanna ed Ugo di S. Eustachio decide a favore dei
        Canonici di Trieste contro quelli di Capodistria, la questione pel
        possesso della pieve di Siziole.
        Dal Trieste cronografico di D. Vinc. Scussa.

  162.  1179 circa.
        Imperatore Federico detto Barbarossa conferma ai Vescovi di Feltre
        le giurisdizioni laiche, concede di trasferire la cività di Feltre
        in altro sito, esimendola da soggezione ad ogni altra città.
        Verci, Storia della Marca Trivigiana.

  163.  1179. Die IV exeunte mense Augusti, Indictione XII. In castro
            Castegliono.
        Vescovo Pietro di Parenzo concede ai villici di Castiglione
        libertà di alienare le case e vigne, salvo il censo.
        Archivio Vescovile di Parenzo.

  164.  1180. Quinto exeunte Martii, Indictione XIII. Venezia.
        Vescovo di Cittanova Giovanni concede al Priore del Monastero di
        S. Daniele di Venezia il Monastero di S. Martino di Tripoli che
        era nelle prossimità di Cittanova fra questa città e la villa di
        Verteneglio.
        Dall'Archivio delle Monache del Monastero di S. Daniele di
        Venezia.

  165.  1180. 23 Luglio, Indizione XIII.
        Papa Alessandro conferma la transazione fra i Patriarchi di Grado
        e di Aquileja sulle giurisdizioni metropolitiche dell'Istria.
        ......................

  166.  1180. 24 Luglio, Indizione XIII.
        Transazione fra Patriarchi di Grado e di Aquileja per le
        giurisdizioni metropolitiche. La Venezia terrestre e l'Istria
        rimangono all'Aquilejese, la Venezia insulare al Gradense.
        Cappelletti, Chiese italiche.

  167.  1183.
        Questioni del Vescovo Pietro di Parenzo col Conte Mainardo
        d'Istria suo vassallo, per le decime di Rovigno.
        Archivio domestico dei Marchesi Polesini.

  168.  1183. Rovigno in Curia de' Vassalli dell'Episcopato Parentino.
        Questioni dell'Episcopato di Parenzo con Ermano vassallo per le
        decime di Rovigno.
        Da copia nell'Archivio domestico dei Marchesi Polesini.

  169.  1183. 24 Giugno, Indizione I. Costanza.
        Pace detta di Costanza pel Reame d'Italia.

  170.  1183. 12 Agosto, Indizione XII. Pisino.
        Vescovo Pietro di Parenzo, di consenso dei suoi vassalli, ad
        istanza del Conte Mainardo d'Istria, investe le figlie di questi,
        Matilde e Cunigonda del castello di Castellione a certe
        condizioni.
        Da copia nell'Archivio domestico dei Marchesi Polesini.

  171.  1184. 9 Marzo, Indizione II. Aquileja.
        Patriarca Goffredo pronuncia sentenza tra Ermelinda Abbadessa di
        Santa Maria di Aquileja, ed Amelrico da Muggia, circa le decime
        d'Isola.
        Archivio domestico de' Conti Portis di Cividale, MS. Mons. Guerra.

  172.  1186. 5 Luglio, Indizione IV. Giustinopoli.
        Il Comune di Capodistria costituisce la dote ai Vescovi di
        Giustinopoli per occasione che dopo morte di Vescovo Bernardo di
        Trieste e Capodistria, era per rivivere la serie dei Vescovi
        propri.
        Carli, Antichità Italiche.

  173.  1186. 24 Ottobre, Indizione IV. Castel S. Lorenzo.
        Conte d'Istria Adalberto pronuncia in questione civile fra il
        Comune di S. Lorenzo di Leme ed i figli di Adalburno subvassallo
        del feudo di Calliseto, riconosciuta la ragione mediante duello
        fra due campioni dei litiganti.
        Da apografo esistente nell'Archivio dei Marchesi Polesini.

  174.  1187. II Kalend. Februarii, Veronae.
        Papa Urbano III insiste che gli abitanti di Pirano corrispondano
        al clero le primizie ed il quartese, minacciando mezzi coattivi.
        Da pergamena dell'Archivio Municipale di Pirano.

  175.  1187. 3 Marzo. - Verona.
        Papa Urbano III autorizza le censure ecclesiastiche contro i
        Marchesi d'Istria padre e figlio (ambidue di nome Bertoldo della
        casa di Merano), che avevano usurpata la chiesa di Windisgratz a
        danno dell'Abbazia della Belligna.
        Da Miscellanea del P. De Rubeis nella Marciana. MSS. Lat. Cl. IX,
        cod. 125, f. 175.

  176.  1187. 11 Aprile, Indizione V. Trieste.
        Giroldo di Pola chiede rinnovazione di investita feudale di
        Calisedo a Vescovo Enrico di Trieste.
        Da copia autentica tratta dall'antico Archivio vescovile di
        Trieste.

  177.  1189. Die XII exeunte Decembris, Indictione VII. Aquilejae.
        Goffredo Patriarca decide lite fra il Convento di S. Maria
        d'Aquileja ed il Vescovo Aldigero di Capodistria per le decime
        d'Isola.
        Dall'originale.

  178.  1191. Indizione X. - Orsera.
        Vescovo di Parenzo Pietro investe Tomaso da Valle di un Casale
        entro il Castello di Ursaria e di un jugero di terra,
        accordandogli diritto di vicino, a patti onerosi.
        Archivio domestico dei Marchesi Polesini.

  179.  1191. 6 Marzo, Indizione X. Parenzo.
        Vescovo Pietro di Parenzo dà Carta di Sicurtà alli Orsaresi.
        Da copia nell'Archivio domestico dei Marchesi Polesini.

  180.  1191. Mese di Novembre, Indizione ..... Rosario di Montona.
        Riccarda di Montona conferma la dote al Monastero di Santa Barbara
        fra Visinada e Montona fatta da Artuico suo zio materno.
        Da copia nell'Archivio domestico dei Marchesi Polesini.

  181.  1192. Nella città di Altino.
        Vescovi Marco di Castello ed Araldo di Chiozza giudici dati da
        Papa Celestino per conoscere la lite fra Patriarca Goffredo di
        Aquileja e Capitolo di Trieste per l'elezione di Vescovo Wolcango,
        troncano la lite a motivo del riconoscimento fatto dal Patriarca.
        Ireneo della Croce MS.

  182.  1192. Die IV exeunte Aprili, Indictione X. Pirani.
        Il Comune di Pirano promette pace e giustizia agli uomini di
        Spalato in Dalmazia.
        Archivio Municipale di Pirano.

  183.  1192. 23 Giugno. - Aquileja.
        Patriarca d'Aquileja Goffredo riconosce legittima l'elezione di
        Wolcango in Vescovo di Trieste.
        Ireneo della Croce, Parte II, MS.

  184.  1192. III Idus Decemb. - Laterano.
        Papa Celestino commette al Patriarca di Grado ed al Vescovo di
        Castello la decisione di controversia fra il pievano di Pirano ed
        il Vescovo di Cittanova per li quartesi del Castel Venere donati
        dal Vescovo Wernardo di Trieste e detenuti illegalmente da quello
        di Cittanova.
        Da copia antica dell'Archivio Capitolare di Pirano.

  185.  1194. 5 Ottobre. - In Segurana fra Pisino e S. Pietro in Selve.
        Conte Mainardo d'Istria della Casa di Gorizia ingiunge in publica
        concione ai suoi vassalli di difendere il Vescovo di Parenzo suo
        domino.
        Da Codice in copia nell'Archivio domestico della famiglia
        Polesini.

  186.  1194. 15 Novembre, Indizione XII. Pisino.
        Marchese Bertoldo d'Istria della Casa di Merano termina lite fra
        Vescovo e Comunità di Parenzo pel dominio territoriale.
        Copia nell'Archivio domestico dei Marchesi Polesini.

  187.  1194. XIV die exeunte Decembris, Indictione XII. Justinopoli.
        Sanzione del Comune di Capodistria contro i defraudatori delle
        decime dovute al Vescovo.
        Carli, Antichità Italiche.